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Scienza Decentralizzata (DeSci)

  • Un'alternativa globale e aperta al sistema scientifico corrente.
  • Una tecnologia che consente agli scienziati di raccogliere fondi, svolgere esperimenti, condividere dati, distribuire conoscenza, e molto altro.
  • Basata sul movimento della scienza aperta.

Cos'è la scienza decentralizzata (DeSci)?

La scienza decentralizzata (DeSci) è un movimento che mira alla creazione di un'infrastruttura pubblica, per finanziare, creare, revisionare, accreditare, memorizzare e disseminare conoscenze scientifiche, in modo giusto ed equo, utilizzando lo stack del Web3.

La DeSci vuole creare un ecosistema in cui gli scienziati siano incentivati alla condivisione aperta delle proprie ricerche, ricevendo credito per il proprio operato, pur consentendo a chiunque di accedere e contribuire facilmente alla ricerca. La DeSci sfrutta l'idea che la conoscenza scientifica dovrebbe essere accessibile a tutti e che il procedimento di ricerca scientifica dovrebbe essere trasparente. La DeSci punta a creare un modello di ricerca scientifica piĂš decentralizzato e distribuito, rendendolo piĂš resistente alla censura e al controllo delle autoritĂ  centrali. La DeSci spera di creare un ambiente in cui le idee innovative e non convenzionali, possano prosperare, decentralizzando l'accesso a finanziamenti, strumenti scientifici e canali di comunicazione.

La scienza decentralizzata consente fonti di finanziamento piĂš diversificate (dalle DAO, le donazioni quadratiche(opens in a new tab), al crowdfunding e molto altro), dati e metodi piĂš accessibili, e fornendo incentivi per la riproducibilitĂ .

Juan Benet: Il Movimento della DeSci

In che modo la DeSci migliora le scienze?

Un elenco incompleto dei problemi chiave della scienza, e di come la scienza decentralizzata possa aiutare ad affrontarli

Scienza decentralizzataScienza tradizionale
La distribuzione dei fondi è determinata dal pubblico, utilizzando meccanismi quali le donazioni quadratiche o le DAO.Piccoli gruppi chiusi e centralizzati controllano la distribuzione dei fondi.
Collabori con colleghi da tutto il mondo, all'interno di team dinamici.Le organizzazioni di finanziamento e le istituzioni nazionali, limitano le tue collaborazioni.
Le decisioni di finanziamento sono effettuate online, e in modo trasparente. Sono esplorati nuovi meccanismi di finanziamento.Le decisioni di finanziamento richiedono tempi lunghi e presentano una trasparenza limitata. Esistono pochi meccanismi di finanziamento.
La conivisione dei servizi di laboratorio è semplificata e resa piÚ trasparente, utilizzando i primitivi del Web3.La condivisione delle risorse di laboratorio è spesso lenta e opaca.
Possono essere sviluppati nuovi modelli di pubblicazione che sfruttano i primitivi del Web3, negli ambiti di fiducia, trasparenza e accesso universale.La pubblicazione avviene tramite percorsi prestabiliti, frequentemente inefficienti, parziali e sfruttatori.
Puoi guadagnare token e reputazione, per la revisione del lavoro dei colleghi.La revisione del lavoro non è pagata, a beneficio dei profitti degli editori.
Possiedi la proprietà intellettuale (IP) che generi, e la distribuisci secondo termini trasparenti.L'istituzione nazionale possiede l'IP che generi. L'accesso all'IP non è trasparente.
L'intera ricerca è condivisa, inclusi i dati da tentativi infruttuosi, svolgendo tutti i passaggi sulla catena.I pregiudizi di pubblicazione precludono che sia piÚ probabile che i ricercatori condividano esperimenti dagli esiti positivi.

Ethereum e la DeSci

Un sistema di scienza decentralizzata necessiterĂ  di una sicurezza robusta, costi finanziari e di transazione minimi, e un ricco ecosistema per lo sviluppo di applicazioni. Ethereum fornisce tutto il necessario per lo sviluppo di uno stack scientifico decentralizzato.

Casi d'uso della DeSci

La DeSci sta sviluppando gli strumenti scientifici per accogliere il mondo accademico del Web2, nel mondo digitale. Segue un campionamento dei casi d'uso che il Web3 può offrire alla comunità scientifica.

Pubblicazione

La pubblicazione scientifica è notoriamente problematica, poichÊ è gestita da case editrici che si affidano al lavoro gratuito di scienziati, revisori ed editori, per generare i documenti, addebitando poi esorbitanti spese di pubblicazione. Il pubblico, che solitamente paga indirettamente i costi del lavoro e della pubblicazione tramite la tassazione, spesso, non può accedere allo stesso lavoro senza pagare nuovamente l'editore. Le spese totali per la pubblicazione di singoli documenti scientifici, superano spesso le cinque cifre ($USD), compromettendo l'intero concetto di conoscenza scientifica come un bene comune(opens in a new tab), e generando enormi profitti per un piccolo gruppo di editori.

Esistono delle piattaforme libere e ad accesso aperto, nella forma di server pre-stampa, come ArXiv(opens in a new tab). Tuttavia, tali piattaforme mancano del controllo di qualità, di meccanismi anti-Sybil(opens in a new tab) e, in genere, non monitorano i parametri degli articoli; ciò vuol dire che, spesso, sono utilizzate esclusivamente per pubblicizzare il lavoro, prima del suo invio all'editore tradizionale. Anche SciHub rende i documenti pubblicati liberamente accessibili, ma non legalmente, e soltanto dopo che gli editori hanno ricevuto il proprio pagamento, nonchÊ dopo l'applicazione di rigide legislazioni sul diritto d'autore. Ciò crea un'importante lacuna per i documenti e dati scientifici accessibili, dotati di un meccanismo di legittimità e un modello d'incentivazione incorporati. Gli strumenti per creare un simile sistema, esistono nel Web3.

RiproducibilitĂ  e replicabilitĂ 

La riproducibilitĂ  e la replicabilitĂ  sono alle basi della scoperta scientifica di qualitĂ .

  • I risultati riproducibili possono essere ottenuti svariate volte di fila dallo stesso team, utilizzando la stessa metodologia.
  • I risultati replicabili possono essere ottenuti da un gruppo differente, utilizzando le stesse attrezzature sperimentali.

I nuovi strumenti nativi del Web3 possono assicurare che riproducibilità e replicabilità siano alla base della scoperta. Possiamo intessere la scienza di qualità nel tessuto tecnologico accademico. Il Web3 offre la capacità di creare attestazioni per ogni componente d'analisi: i dati grezzi, il motore di calcolo e il risultato dell'applicazione. La bellezza dei sistemi di consenso sta nel fatto che, quando una rete affidabile viene creata per mantenere tali componenti, ogni partecipante della rete può essere responsabile della riproduzone del calcolo e della convalida di ogni risultato.

Finanziamento

Il modello standard odierno per il finanziamento scientifico, prevede che individui o gruppi di scienziati, presentino richieste scritte a un'agenzia di finanziamento. Un piccolo comitato di individui fidati valuta le richieste e, in seguito, intervista i candidati, prima di concedere fondi a una piccola porzione di richiedenti. Oltre a creare rallentamenti che conducono, talvolta, ad anni d'attesa tra la richiesta e la ricezione della sovvenzione, questo modello è noto per essere molto vulnerabile ai pregiuizi, agli interessi personali e alle politiche del comitato di revisione.

Degli studi hanno dimostrato che i comitati di revisione delle sovvenzioni, svolgono un lavoro mediocre nella selezione di proposte di alta qualitĂ , poichĂŠ le stesse proposte, date a diversi comitati, producono risultati ampiamente differenti. Al ridursi dei finanziamenti, questi si concentrano su un gruppo piĂš piccolo di ricercatori piĂš anziani, con progetti intellettualmente piĂš conservatori. L'effetto ha creato un panorama di finanziamento super competitivo, radicando incentivi perversi e asfissiando l'innovazione.

Il Web3 ha il potenziale di sconvolgere tale modello corrotto di finanziamento, sperimentando con svariati modelli d'incentivazione, ampiamente sviluppati dalle DAO e dal Web3. Il finanziamento retroattivo dei beni pubblici(opens in a new tab), il finanziamento quadratico(opens in a new tab), la governance delle DAO(opens in a new tab) e le strutture d'incentivazione tokenizzate(opens in a new tab), sono solo alcuni degli strumenti del Web3 che potrebbero rivoluzionare il finanziamento scientifico.

ProprietĂ  e sviluppo della IP

La proprietà intellettuale (IP), rappresenta un grosso problema per la scienza tradizionale: dall'essere bloccata nelle università o inutilizzata nelle aziende biotecnologiche, fino all'essere notoriamente difficile da valorizzare. Tuttavia, la proprietà delle risorse digitali (quali dati o articoli scientifici), è qualcosa che il Web3 gestisce eccezionalmente bene, utilizzando i token non fungibili (NFT).

Allo stesso modo in cui i NFT possono approvare entrate per le transazioni future al creatore originale, puoi stabilire catene di attribuzione del valore trasparenti, per ricompensare i ricercatori, i corpi governativi (come le DAO), o persino i soggetti di cui sono stati raccolti i dati.

Inoltre, i IP-NFT(opens in a new tab), possono funzionare come chiavi a una repository di dati decentralizzati degli esperimenti di ricerca svolti, nonchĂŠ collegarsi ai NFT e alla finanziarizzazione della DeFi (dalla frazionalizzazione ai gruppi di erogazione di prestiti, fino alla perizia del valore). Inoltre, consente nativamente alle entitĂ  sulla catena, come le DAO (ad esempio, VitaDAO(opens in a new tab)), di condurre le ricerche direttamente sulla catena. L'avvento dei token "vincolati"(opens in a new tab) e non trasferibili, potrebbe ricoprire un importante ruolo anche nella DeSci, consentendo agli individui di dimostrare la propria esperienza e le proprie credenziali, collegate al proprio indirizzo di Ethereum.

Archiviazione, accesso e architettura dei dati

I dati scientifici possono essere resi ampiamente piĂš accessibili, utilizzando i modelli del Web3, e l'archiviazione distribuita consente alle ricerche di sopravvivere a eventi catastrofici.

Il punto di partenza dev'essere un sistema accessibile a qualsiasi identità che possieda delle credenziali verificabili adeguate. Ciò consente alle parti fidate di replicare in sicurezza i dati sensibili, consentendo la resistenza alla ridondanza e alla censura, la riproduzione dei risultati, e persino la capacità di numerose parti di collaborare e aggiungere nuovi dati al dataset. I metodi di calcolo confidenziali, come il "compute-to-data(opens in a new tab)" (dal calcolo ai dati), forniscono meccanismi d'accesso alternativo alla replicazione dei dati non elaborati, creando Ambienti di Ricerca Attendibili, per i dati piÚ sensibili. Gli Ambienti di Ricerca Attendibili sono stati citati dal NHS(opens in a new tab) come una soluzion rivolta al futuro, nei confronti dell'anonimato dei dati e della collaborazione, tramite la creazione di un'ecosistema in cui i ricercatori possano lavorare in sicurezza con i dati in loco, utilizzando ambienti standardizzati per la condivisione di codice e pratiche.

Le soluzioni di dati flessibili del Web3, supportano gli scenari precedenti, fornendo le basi per una scienza realmente aperta, in cui i ricercatori possono creare beni collettivi, senza autorizzazioni o commissioni d'accesso. Le soluzioni di dati pubblici del Web3, come IPFS, Arweave e Filecoin, sono ottimizzate per la decentralizzazione. dClimate, ad esempio, fornisce l'accesso universale ai dati climatici e meteorologici, inclusi quelli provenienti da stazioni meteorologiche e da modelli climatici previsionali.

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